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invictus camp

Struttura di terapia ricreativa destinata ad ospitare gratuitamente bambini affetti da malattie genetiche, croniche e oncoematologiche

Premessa

L’ETS Fondazione “Vanni Longo” è un’organizzazione senza scopo di lucro che opera nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria; da circa un anno spende le proprie energie per realizzare, sul territorio pugliese, una struttura ricettiva in grado di accogliere bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da tumore, da disabilità, da gravi patologie genetiche o da disturbi dello spettro autistico. Questi bambini sono spesso sottoposti a terapie invasive e di lunga durata che li costringono a trascorrere lunghi periodi in ospedale.

L’insorgenza di una malattia nella vita di un bambino comporta una serie di cambiamenti tanto a livello psico-fisico quanto a livello relazionale, con limitazioni della propria autonomia e conseguentemente della propria indipendenza.

Nell’Invictus Camp, tutte le attività sono studiate e seguite da specialisti che operano attraverso l’utilizzo della terapia ricreativa, dando rilevanza alla soggettività ed individualità del piccolo ospite.

Il gioco, il divertimento e lo sport sono fondamentali all’interno delle attività della terapia ricreativa: oltre a essere elementi basilari di una vera vacanza, offrono benefici che tendono a essere di lungo termine, modificando positivamente la capacità dei bambini di confrontarsi con la loro malattia.

MOTIVAZIONI

L’idea dell’Invictus Camp nasce sulla scorta di esperienze già consolidate e dalla totale assenza di strutture simili sul nostro territorio.

L’obiettivo è dotare l’intera area di una struttura unica che sia in rete con tutte le associazioni locali di settore e le varie ASL, pronta ad accogliere gratuitamente bambini affetti da malattie oncoematologiche e da diverse patologie croniche congenite o acquisite.
Invictus Camp, rivolge una particolare attenzione anche alla famiglia del minore colpita
dalla patologia.

L’impatto della malattia sul nucleo familiare, infatti, produce effetti devastanti, poiché l’intera famiglia, insieme al piccolo paziente, viene investita dall’evento con conseguenti ripercussioni sia all’interno del nucleo stesso sia nelle relazioni con l’esterno.

Fondamentale è infatti garantire anche alle famiglie di vivere un’esperienza nuova, che
consenta di recuperare l’equilibrio viziato dalla patologia, dai lunghi periodi di ospedalizzazione, dalle terapie e soprattutto dall’attesa e dalla speranza che qualcosa possa cambiare.

FINALITÀ E OBIETTIVI

L’Invictus ed il suo staff, hanno deciso di creare un percorso familiare adatto a supportare l’intera famiglia in questo processo di adattamento garantendo un periodo di vacanza in un luogo sereno dove ritrovare il proprio equilibrio.

La mission dell’Invictus Camp è quella di attuare interventi capaci di favorire un’equilibrata evoluzione socio-relazionale e psico-affettiva del piccolo ospite, portandolo alla piena consapevolezza di sé, aiutandolo nel distacco dalla famiglia per ottenere la giusta autonomia.

Ci proponiamo di mantenere vive nel bambino: la facoltà di ricezione di sensazioni, le capacità di diffondere piacere, di stimolare immagini, idee e ragionamenti, di irrobustire la volontà e superare tutto ciò che lo infastidisce o lo spaventa.

Obiettivo dell’Invictus Camp è proprio quello di dare al piccolo la possibilità di confrontarsi con altri vissuti analoghi, trascorrendo momenti di spensieratezza sotto la supervisione di personale preparato e qualificato, che offre supporto e sostegno attraverso la terapia ricreativa che ha come obiettivo principale quello di aiutare il piccolo guerriero ad attraversare e superare le varie fasi della patologia.

LA TERAPIA RICREATIVA

Nell’Invictus Camp la terapia ricreativa si svolge in spazi aperti o al coperto comprendendo tra le tante anche attività sportive che devono essere assolutamente volte al divertimento e non alla competizione, offrendo la possibilità di confrontarsi e di vivere momenti di spensieratezza.

LOGISTICA

La Fondazione “Vanni Longo” Onlus costruirà l’Invictus Camp su un terreno di 8 ettari (dei
quali 3 sono occupati da pineta interna) di cui ha già disponibilità; Il terreno è ubicato nel territorio di Maruggio (Comune Bandiera Blu, Bandiera Lilla e annoverato tra i borghi più Belli d’Italia) e dista solo poche centinaia di metri dal mare di Campomarino; sarà un’oasi ideale per ospitare bambini dai 6 ai 17 anni e le loro famiglie.
La scelta della location è nata dalla necessità di creare un ambiente sano e lontano da
contaminazioni ambientali, che garantisca la possibilità di svolgere attività ricreative in luoghi aperti e chiusi.
La posizione strategica consente una rapida connessione con strutture ricettive già esistenti e disponibili a dare supporto, con l’aereoporto, il porto, arterie stradali a rapida
percorrenza e le varie strutture ospedaliere di Brindisi, Bari, Lecce e Taranto. Ogni attività prevista dal progetto sarà cogestita dall’Associazione “Invictus Camp” ETS.

DURATA DEL PERCORSO

Il progetto verrà presentato nel mese di gennaio di ogni anno, a realtà ospedaliere, cooperative sociali ed associazioni del settore, mentre le attività rivolte ai bambini si svolgeranno a pieno ritmo nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre.

Ogni ospite potrà rimanere GRATUITAMENTE all’interno del Camp per una settimana. Il camp sarà comunque aperto tutto l’anno con personale ridotto per svolgere attività nei weekend, feste con i bambini/ ragazzi o incontri con le famiglie e i professionisti (psicologo, assistente sociale, educatore).

Il Camp sarà organizzato per accogliere a pieno regime circa 540 bambini (60 bambini a settimana per 10/12 settimane extrascolastiche)

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Prevediamo inoltre che il Camp diventi punto di incontro e sviluppo di nuove idee volte a migliorare la vita delle persone con disabilità. Siamo consapevoli che oramai le tecnologie informatiche e digitali possono rendere la nostra società veramente inclusiva, una società in cui ognuno può esprimersi al massimo delle sue potenzialità.
Per i bambini che presentano alcune disabilità, infatti, le tecnologie digitali sono un valido supporto per il superamento dei deficit comunicativi e relazionali oltre che per il potenziamento della socializzazione e della comunicazione.
Proprio come la terapia ricreativa, anche la tecnologia produce cambiamenti culturali e sociali che migliorano la vita delle persone più fragili. Il gioco per tutti è il motore che ci spinge a sperimentare ed è l’obiettivo di questa avventura, per questo non possiamo prescindere dall’innovazione e dalla ricerca soprattutto quando parliamo di disabilità gravi e complesse. A volte si può giocare anche con un solo dito che si muove sulla tastiera di un pc o comunicare usando solo lo sguardo. Per questo il Camp lo immaginiamo anche come un luogo in cui i bambini e le famiglie possano toccare con mano, accompagnati da personale specializzato, le nuove tecnologie. Allo stesso tempo la famiglia può essere da stimolo per lo studio e la realizzazione di nuove start up, nuovi progetti. Desideriamo che i nostri spazi diventino anche luoghi in cui creare sinergie tra Università, aziende pugliesi e nazionali fornitrici di servizi innovativi, centri di ricerca, associazioni, persone con disabilità e loro familiari, i caregiver. Desideriamo creare opportunità.